La scuola materna è uno dei primi luoghi dove i bambini piccoli imparano e scoprono cose nuove. Per questo è particolarmente importante offrire loro un’atmosfera che infonda fiducia. Un contributo sostanziale lo dà un’illuminazione equilibrata. La luce del giorno integrata da un’illuminazione indiretta genera un clima accogliente. Con l’impiego di fotosensori si può dosare dinamicamente l’intensità e la temperatura di colore della luce artificiale coordinandola con quella diurna: questo sistema fa risparmiare energia ma aiuta anche i bambini a sentirsi a proprio agio in virtù delle condizioni di luce naturale. In aggiunta, l’illuminazione di una scuola materna deve rispondere a una serie di esigenze.
Dove si gioca, si canta e si disegna, le normative EN 12463-1 prevedono come minimo 300 Lux di illuminamento. Gli apparecchi installati non devono abbagliare: a seconda delle attività svolte occorre una schermatura UGR < 19 oppure UGR < 22. Lo scopo è assicurare comfort visivo e andare incontro con flessibilità alle esigenze dei bambini. Con un opportuno sistema di gestione si possono programmare scenari differenti, da attivare a seconda del momento. Per esempio, in una sala ampia e multifunzionale si possono diversificare le zone con l’illuminazione. In questo modo i bambini si orientano del tutto intuitivamente. Una luce di tonalità calda e accogliente migliora il senso di benessere, trasmettendo ai bambini una sensazione di sicurezza e protezione. Anche il design delle lampade può dare il suo contributo: nelle scuole materne e nei giardini d’infanzia vale la pena rinunciare ad apparecchi d’illuminazione di stile tecnico, scegliendo invece forme morbide e aperte.
L’idea del progetto architettonico era quella di dare alla scuola materna la forma iconografica di una casa, creando così un’atmosfera amichevole e familiare ai bambini. Le finestre di marcato carattere, disposte in modo irregolare e diverse per dimensioni, vogliono ricordare in modo ingigantito i disegni dei bambini.