Copenhagen International School

Luce per apprendere

Lo studio di architettura C.F. Møller Architects ha collaborato con Anders Smith e con il lighting designer Michael Anker per sviluppare la soluzione illuminotecnica della Copenhagen International School. Tutte le scelte didattiche, architettoniche e compositive le hanno fatte insieme. Il nuovo complesso, di ben 25.000 metri quadrati, si trova nel porto a nord di Copenaghen e costituisce qualcosa di unico sotto molti aspetti.

Una soluzione per tutte le necessità

Il progetto mirava sin dall’inizio a creare condizioni di luce ideali per apprendere, insegnare e lavorare. Si richiedeva pertanto una soluzione flessibile, in grado di adattarsi nel migliore dei modi alle situazioni. Il complesso scolastico è frequentato da bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni ed anche da adulti di ogni età: per questo occorreva predisporre un sistema rapido e intuitivo con cui regolare l’intensità di luce o la temperatura di colore adattandole alle diverse attività svolte. Si richiedeva però anche un impianto molto flessibile, in grado di andare incontro alle esigenze attuali e a quelle future. Di conseguenza gli apparecchi montati in sospensione sono collegati a binari elettrificati e si regolano in altezza, in modo da poter apportare modifiche di una certa importanza. Tuttavia sono possibili anche piccoli adattamenti, direttamente con una app o con gli interruttori a parete che consentono agli utenti di variare l’intensità e la qualità della luce.

Tonalità di luce ottimizzata

Si doveva dare la possibilità di governare ogni singolo apparecchio in modo autonomo e intuitivo, utilizzando un interfaccia alloggiato in un involucro piccolo e maneggevole. Lo scopo era quello di poter comporre ambienti dove l’illuminazione principale si distingue da quella delle postazioni di lavoro. In altre parole ci si trova ad esempio in un ambiente con una luminosità calda, tuttavia si può attivare una luce fredda e intensa per lavorare con precisione. A tale scopo i piani delle scrivanie ricevono un illuminamento molto più concentrato (1000 Lux) di quello standard (500 Lux). Dagli studi emerge infatti che questa luce intensa migliora la capacità di apprendimento e concentrazione degli alunni. Per le proiezioni di video è invece importante abbassare il livello di dimming e alzare quello di luce indiretta.

Apparecchio individuale VELA per la massima flessibilità

La soluzione scelta è composta da apparecchi VELA appositamente modificati. Questi diffondono un’illuminazione diurna e stagionale con scenari di luce ottimizzata per lavorare in tutti gli ambienti. Ovunque si ha la possibilità di regolare le impostazioni con interruttori a parete oppure con app su smartphone. Gli scenari programmati sono quattro: gli utenti possono scegliere tra modalità lettura o focus, relax o power, temperatura di colore calda o fredda. Il range di regolazione Tunable White va da 2500K a 5000K. Il grande vantaggio è che la luce diretta e indiretta si possono regolare separatamente. Un’altra peculiarità dell’apparecchio rotondo VELA è che l’altezza si varia manualmente e che nelle aule lo si può spostare con libertà.

Sul prodotto

"Quando i ragazzi e i docenti rimangono nell’edificio anche dopo che la luce diurna è sparita, occorre che subentri una luce artificiale somigliante il più possibile a quella della natura."

Jørgen Juul

"Apparecchi minimalisti ed estetici, comprensione del design, alta qualità ma anche disponibilità a tradurre le nostre idee in una soluzione su misura: ecco perché in XAL abbiamo trovato il partner giusto."

Anders Smith

Flash

Istruzione significa aiutare gli studenti ad apprendere. L’illuminazione assume un ruolo cruciale nell’offrire un ambiente adeguato, confortevole e funzionale. Nessuno può apprendere se non si sente sicuro, apprezzato, ascoltato e compreso, a prescindere dalle esigenze che abbia, che si trovi in uno stadio avanzato o sia nuovo alla materia. Pertanto la soluzione illuminotecnica dà un sostegno non solo funzionale ma anche mentale ad allievi e docenti. A mio avviso questo sarà compreso ancora meglio negli anni a venire. Tutto sommato si tratta di un accorgimento relativamente economico per migliorare i risultati dell’apprendimento.

Al sito web
Anders Smith, Designer dell'illuminazione, anders smith design
Anders Smith, Designer dell'illuminazione, anders smith design

Jørgen Juul riguardo alla location perfetta

La Copenhagen International School e lo studio C.F. Møller Architects hanno cercato a lungo la location più idonea al progetto. Alla fine hanno trovato un’area molto caratteristica, circondata da spettacolari gru nel vecchio porto mercantile a nord della città. La sfida era portare nell’edificio molta luce diurna e anche lasciare aperta la vista delle animate attività portuali: qui infatti si vedono caricare e scaricare navi che poi salpano per il mondo, e si sente un legame diretto con il mare. Accompagnato dallo stridere dei gabbiani, il lungomare di Copenaghen offre una cornice unica per la Copenhagen International School. L’illuminazione doveva riflettere quest’atmosfera diversificando intensità e tonalità di luce. La richiesta era di favorire la concentrazione sullo studio ma anche di catturare i dinamismi del porto.

Jørgen Juul
Jørgen Juul
Details
Photographer: Kris Dekeijser
Architect: C.F. Møller Architects
Lighting Design: Anders Smith