Apparecchi resistenti agli urti con il pallone
XAL contrassegna gli apparecchi a prova di palla nel catalogo, sul sito web e nella scheda tecnica con il simbolo della palla.
Qual è la particolarità degli apparecchi XAL resistenti agli urti con il pallone?
Gli apparecchi XAL resistenti agli urti con il pallone sono caratterizzati da una forma semplice, un'elevata efficienza, la dimmerabilità opzionale, un'altissima resa cromatica opzionale e una bassa perdita di flusso luminoso nel corso della vita utile.
Cosa conta veramente?
Gli apparecchi resistenti agli urti con il pallone sono adatti a tutti i palazzetti dello sport e alle palestre e garantiscono la sicurezza per gli sport con la palla con dimensioni che vanno dalla pallamano in su. Non sono adatti per i campi da tennis al coperto e per gli sport con palline altrettanto piccole. Nelle sale da tennis si devono utilizzare solo apparecchi con coperture prismatiche chiuse o con lamelle adatte. A causa del diametro delle palline da tennis di circa 65 mm, gli spazi tra le lamelle devono essere opportunamente ridotti. Nelle strutture con palline ancora più piccole, come ad esempio lo squash, sono consentiti solo apparecchi chiusi.
A cosa si deve prestare attenzione durante il montaggio?
La resistenza agli urti con il pallone nel caso di installazioni a parete e a incasso è garantita solo se vengono seguite le istruzioni del produttore contenute nel manuale di installazione. È necessario assicurarsi che l'unità sia avvitata correttamente alla parete o al soffitto.
Dove si usano questi apparecchi?
Gli apparecchi resistenti agli urti con il pallone sono adatti a tutti i palazzetti dello sport e alle palestre e garantiscono la sicurezza per gli sport con la palla con dimensioni che vanno dalla pallamano in su. Non sono adatti per i campi da tennis al coperto e per gli sport con palline altrettanto piccole. Nelle sale da tennis si devono utilizzare solo apparecchi con coperture prismatiche chiuse o con lamelle adatte. A causa del diametro delle palline da tennis di circa 65 mm, gli spazi tra le lamelle devono essere opportunamente ridotti. Nelle strutture con palline ancora più piccole, come ad esempio lo squash, sono consentiti solo apparecchi chiusi.