L’illuminazione di un foyer condiziona la prima impressione che si ha di un edificio o di un’azienda. Ci si sente i benvenuti? C’è spazio per incontrarsi? Un opportuno allestimento della luce, con zone luminose, fa in modo che i visitatori si sentano subito a proprio agio. Una sapiente combinazione di illuminamenti orizzontali e verticali, brillanze e resa cromatica elevata, migliora il comfort visivo e di conseguenza la fiducia nel luogo dove ci si trova.
Le grandi vetrate, le superfici ben illuminate o gli apparecchi a luce indiretta trasmettono un senso di ariosità e apertura. Con accenti mirati, o anche con elementi d’illuminazione stravaganti, si guidano gli sguardi dando forma alla prima impressione che si ha di un edificio. Oltre a dover rispettare le normative in vigore, l’illuminazione degli ingressi assume anche un’importante funzione di orientamento: in altre parole la luce dà il benvenuto ma deve anche guidare verso la zona d’attesa, i corridoi, gli ascensori e le scale.
Due apparecchi che si integrano alla perfezione: INO emette luce indiretta e presenta una forma circolare che costituisce un vero colpo d’occhio ma che si intona splendidamente anche alla serie di profili MINO. Entrambi si caratterizzano per il linguaggio formale fluido e per la luminosità omogenea. Combinando diverse misure e tipi di emissione, si può dare forma a composizioni molto particolari che in un ingresso offrono ai visitatori una presenza estetica. Inoltre l’abbinamento di INO e MINO procura una luminosità intensa, ideale per illuminare un foyer a norma ma anche per metterlo in scena.