La nuova sede Pretzhof a Casateia, in Alto Adige, è un suggestivo blocco scuro che ricorda una funzione svolta al suo interno: l’affumicatura dello speck. Il Pretzhof è sinonimo di regionalità, tradizione e gusto. I prodotti fatti in casa vengono venduti nel negozio interno o degustati nel bistrot. Il colore fumoso della facciata esterna continua all’interno. L’illuminazione collega gli ambienti, diffonde un’atmosfera di benessere e attira l’attenzione sui prodotti esposti.
Gli architetti dello studio KUP – ARCH Architeken hanno ideato una concezione che combina contrasti visivi e tattili. Ambienti chiari e scuri, superfici ruvide, naturali e lucide inducono stati d’animo e impressioni differenti. Il sistema illuminotecnico è l’elemento che unisce esaltando le caratteristiche dei materiali e creando un’atmosfera particolare in ogni ambiente.
Il bistrot accoglie con un ambiente invitante e caldo, mentre nel negozio adiacente i prodotti dell’azienda sono messi in scena dagli accenti luminosi. La luce attraversa il progetto come una linea dorata. La sfida consisteva nel diffondere un’atmosfera armoniosa e riposante, in grado però di attirare l’attenzione sui prodotti da presentare. Al contempo era necessario creare un collegamento tra le aree rivestite di scuro, che assorbono molta luce, e quelle inondate dalla luce naturale.
Arch. Matylda Gosciniak, KUP – ARCH Architeken
Ricorrendo alla linea di prodotti SASSO si è realizzata un’illuminazione del negozio semplice ed estetica, in grado di armonizzare con tutti i tipi di soffitti (legno, cemento, muri a secco) all’interno e all’esterno. Diversificando l’intensità luminosa, i colori e gli angoli di emissione, è stato possibile usare la stessa serie in tutto l’edificio. La compatibilità DALI ha permesso di integrare gli apparecchi nel sistema digitalizzato con certificazione Industria 4.0.
Quello che ispira le nostre idee degli ambienti è un’attenta selezione di materiali, superfici e colori specifici per il progetto. Ci ispirano i loro contrasti, i colori e le sensazioni tattili. L’interazione mirata tra luce, materiali e colori genera un modo particolare di vivere gli spazi. La luce agisce come un catalizzatore che mette in sintonia ambienti e materiali, collegando tutto e dando a tutto una struttura e un ordine.
Fotograf: Oskar Da Riz
Architekt: KUP – ARCH Architeken