Ufficio o galleria d’arte? Per la società che vi lavora, titolare di una strepitosa collezione d’arte, sono entrambe le cose. L’idea degli architetti dello studio di design Liberty/DHL e della lighting designer Alkestie Skarlatou era quella di esporre la collezione imitando l’ambiente di una galleria d’arte. Inoltre volevano creare una zona accogliente dove ricevere i clienti. Pur trattandosi di un ufficio nel quartiere londinese di Soho, si puntava a farlo apparire come un raffinato centro di cultura o di svago, con un’atmosfera diversificata tra giorno e notte.
DNegli ambienti dove non sono esposte d’arte le attività cambiano spesso: qui pertanto occorreva trovare una soluzione illuminotecnica possibilmente flessibile. Non solo flessibile ma anche semplice, in modo che i collaboratori presenti possano intervenire senza bisogno di chiamare un installatore specialista. Il sistema magnetico di binari elettrificati MOVE IT 25, con relative unità luminose, offre proprio questa flessibilità. Non servono utensili per fissare faretti, elementi decorativi e lineari con possibilità di combinazione sempre nuove. Sono esattamente i vantaggi sfruttati dal progetto. Le sale meeting sono state allestite con elementi grafici PIVOT che formano una suggestiva composizione sul soffitto. L’apparecchio a sospensione TULA, elegante e decorativo, crea un’atmosfera perfetta nella zona del bar ma anche negli uffici. Gli elementi lineari spotline o inset opali si combinano in modo ideale in funzione delle esigenze.
La lighting designer Alkestie Skarlatou e XAL hanno lavorato insieme per sviluppare spot su misura che mettano in scena le opere d’arte dove non ci sono binari elettrificati. A tale scopo hanno scelto faretti standard BO 70 apportando una modifica per montarli su stanghe fisse. L’angolo di emissione regolabile è il requisito fondamentale per illuminare opere di dimensioni differenti. La soluzione studiata su misura si intona particolarmente bene agli angoli con poltrone e divanetti da cui ammirare un grande dipinto o un oggetto d’arte.
Il sistema magnetico di binari elettrificati MOVE IT 25 si è rivelato ideale in quasi tutti i reparti dell’azienda: nella sala principale somigliante a una galleria d’arte ma anche nelle sale di riunione, nella zona bar e cucina. Per realizzare le estreme angolature dei binari nella sala centrale, questi sono stati tagliati su misura. Tale accorgimento era fondamentale sia per gli architetti di interni che per la lighting designer. In questo modo il binario può essere sfruttato in tutta la sala come base per montare i differenti apparecchi d’illuminazione.
Alkestie Skarlatou, Lighting Design/lightinspace
lightinspace è uno studio guidato da Alkestie Skarlatou, che vanta oltre diciotto anni di esperienza nel design architettonico della luce. La lighting designer apprezza la collaborazione con rinomati studi di architettura e ha già realizzato diversi progetti di grande prestigio a Londra e nel mondo. I suoi lavori riguardano le destinazioni più svariate, come strutture residenziali e commerciali, negozi, hotel, spa, trasporti, allestimenti di esterni e progetti paesaggistici. Alkestie Skarlatou è membro dell’ordine britannico di architetti professionisti, della Technical Chamber of Greece e dell’Architects 'Registration Board' in Gran Bretagna. Nel 2015 ha ricevuto il prestigioso premio IALD Award of Merit per il progetto Knightsbrigde, nel 2017 il premio 40under40 Personal Award per lighting designer. Si impegna attivamente in ambiente accademico e insegna nella rinomata Bartlett School of Graduate Studies.
