Per la nuova sede della più grande società europea di software, lo studio di architetti SCOPE ha progettato gli interni concentrandosi in particolare sulla cultura del campus. L’obiettivo è creare un ambiente di lavoro aperto, stimolante e interfacciato, capace di favorire la comunicazione, la collaborazione e la creatività. Il fulcro del progetto cerca un legame ininterrotto tra spazio digitale e fisico. L’ubicazione nel quartiere Heidestrasse e il suo circondario diventano il filo conduttore: la stazione ferroviaria di Berlino, la fabbrica di turbine AEG e il porto occidentale rappresentano lo sviluppo dell’industria da 1.0 a 3.0. Il nuovo campus simboleggia invece l’industria 4.0. Quest’idea si traduce nella composizione degli interni con elementi di stile industriale, sovrapposizione innovativa di materiali, soffitti aperti e pareti in cemento a vista.
L’azienda sta fondendo tre sedi esistenti a Berlino in modo da ricavare un ambiente di lavoro flessibile e creativo, una piattaforma condivisa per la collaborazione e l’innovazione che plasmerà futuro della società di software. Complessivamente vengono create 1.300 postazioni di lavoro suddivise in 13 piani. Le tipologie di uffici spaziano da quelli chiusi con due, quattro oppure otto scrivanie ad aree flessibili come open space, think tank e varie possibilità di sedersi insieme per brainstorming e confronti spontanei. Inoltre sono previsti sei diversi tipi di sale riunioni. Nei corridoi vengono installati apparecchi PIVOT che ricordano l’aspetto dei binari ferroviari. Con questo sistema gli architetti creano uno stimolante legame visivo con la vicina stazione ferroviaria.
Per i circa 1.300 posti di lavoro, gli architetti intendevano scegliere un corpo illuminante rotondo che rimandasse all’estetica degli apparecchi PIVOT per luce generale. È nata così una soluzione su misura, sviluppata da XAL in collaborazione creativa con lo studio SCOPE: si tratta dell’efficiente apparecchio da uffici SETA, concepito appositamente per le necessità delle postazioni al computer. Con la sua elegante forma rotonda, favorisce il benessere sul posto di lavoro diffondendo un’illuminazione impeccabile con indice di resa cromatica fino a CRI > 98.
Una vera sfida per l’illuminazione è trovare un prodotto che sappia andare incontro alle molte esigenze di sale riunioni, foyer, aree per eventi, bar e anche piante verdi. Il flessibile sistema di binari MOVE IT consente di alternare inserti tecnici e decorativi di vari tipi. Dal momento che l’edificio viene usato in molti modi, un sistema come questo risulta ideale in quanto viene equipaggiato con l’unità luminosa giusta per ogni contesto. Questa caratteristica si è rivelata utile già durante la fase di costruzione ma non solo: infatti sono sempre possibili aggiustamenti, anche con l’impianto in funzione, grazie al sistema di fissaggio magnetico che non richiede utensili.
La concezione degli interni si incentra sulla sostenibilità e segue il principio della circolarità: questo ci ha dato modo di adottare soluzioni nuove e particolarmente innovative. Per ridurre al minimo l’impronta ecologica dell’edificio si sono utilizzati materiali sostenibili o riciclati, come caucciù per rivestire le pareti, plexiglas riciclato al 100%, moquette ricavata da reti da pesca e filati industriali riciclati oppure piani d’appoggio prodotti con scarti tessili. Le soluzioni ad alta efficienza energetica, come l’illuminazione intelligente, l’aria condizionata a risparmio energetico e l’arredamento sostenibile, contribuiscono a tutelare le risorse.
Yvonne Hackh, SCOPE Architects
Details
Photographer: Philip Kottlorz
Architect: SCOPE Architekten GmbH