Il tempo è invisibile. O forse no?
In occasione del festival artistico Klanglicht di quest'anno, abbiamo avuto il piacere di illuminare il simbolo della città con il duo di artisti MO:YA. L'installazione multimediale "CHRONOS" ha trasformato la torre dell'orologio di Graz in una scultura di luce visibile da lontano per tre sere. Abbinato alla loro composizione audio, il risultato è stato un'opera d'arte totale che ha confuso i confini tra realtà fisica e virtuale e ha fatto dimenticare agli spettatori il tempo.
Guardate voi stessi l'esclusiva installazione delle luci.
"Spatial Augmented Reality è il sistema che sovrappone oggetti reali e contenuti virtuali, creando così un’illusione percepibile collettivamente da molte persone senza bisogno di ausili tecnici."
Intervista agli artisti
MO:YA è uno studio creativo, di sede a Graz e Salisburgo, specializzato in progetti multimediali audiovisivi immersivi. Gli artisti Werner Huber e Roland Mariacher hanno già ricevuto il premio nazionale di design per le loro creazioni.
Luce o suono: per voi queste dimensioni si possono separare in qualche modo?
Nell’ideare le nostre opere assume un ruolo importante il concetto di sinestesia. La fusione di suono e luce costituisce il presupposto per una percezione immersiva. La musica riesce a toccare le persone a un livello più emotivo di quello della sola luce.
Che significato ha la luce nel vostro lavoro?
La “pittura con la luce” è nota come forma stilistica di espressione nella fotografia. Noi lavoriamo con un principio analogo, solo rovesciato: e cioè con videoproiettori. Questo ci permette di aumentare gli spazi o gli oggetti rigidi e tridimensionali, come ad esempio la torre dell’orologio, ricoprendoli con un nuovo involucro che genera l’illusione di movimento e profondità tramite animazioni 3D appositamente studiate.
Come mai la collaborazione con XAL? Cosa vi lega a XAL?
Immergere la torre dell’orologio in videoproiezioni artistiche su tutti i lati era un’idea che avevamo da tempo. Il modo in cui è stato concepito il festival quest’anno ci ha offerto l’opportunità di mettere in atto la nostra visione ricorrendo al sostegno di XAL. I prodotti dell’azienda esprimono un linguaggio di forme e colori che coincidono con l’estetica del nostro design, cosa che ha reso la collaborazione molto armoniosa.
Com’è nata l’idea di “CHRONOS” e come avete collaborato?
Il nome CHRONOS si riferisce da un lato alla funzione dell’edificio come cronografo, dall’altro all’estensione ottica del volume attraverso il fattore tempo. Di conseguenza è anche il tema centrale della drammaturgia. La composizione musicale di Markus Graf, appositamente arrangiata per questo progetto e collegata a registrazioni sonore dall’interno della torre, segue il ritmo che batte l’orologio.
Come ha preso forma l’opera artistica, in che modo avete portato avanti il progetto?
Una proiezione completa su oggetti dettagliati come la torre dell’orologio richiede molta più preparazione rispetto a quella che occorre per superfici piane o facciate. Bisogna sempre pensare in termini tridimensionali e anche l’impegno tecnico è complesso. Già nel 2017 avevamo avuto modo di testare una proiezione su un lato della torre. Per il progetto CHRONOS abbiamo sviluppato insieme a XAL un copione che sta alla base della drammaturgia. Inoltre abbiamo collaborato con Alexander Friedl, che ha accesso ai piani originali di costruzione della torre, generando un modello 3D cui riferire le videoanimazioni e la mappatura di base.
Percorsi di carriera riaccesi
Proprio accanto alla torre dell'orologio, allestita ad arte, abbiamo invitato i visitatori al nostro stand XAL. Bevande, intrattenimento e spettacolo da una sedia a sdraio: I visitatori si sono presi il loro tempo e hanno lasciato che li accompagnassimo in un intenso viaggio di luci e suoni. Inoltre, molti hanno colto l'occasione per mettersi in scena nel nostro photobooth con la nostra JANE luminosa a forma di corda. Se anche voi volete saperne di più sul nostro lavoro o sui nostri prodotti, date un'occhiata alla nostra pagina dedicata alle carriere.
Una serata speciale
Quest'anno abbiamo potuto tenere i colloqui di carriera in una luce molto speciale a Klanglicht. Nel vero senso della parola: proprio accanto alla torre dell'orologio, allestita in modo impressionante da MO:YA, siamo stati in grado di offrire a molti visitatori informazioni sulle nostre opzioni di carriera, su come lavoriamo e su ciò che ci rende attivi, oltre a bevande regionali presso il nostro stand XAL. Siamo stati entusiasti del grande interesse, anche per quanto riguarda l'apprezzata location fotografica con il nostro apparecchio JANE, e vi ringraziamo per le numerose conversazioni. Siamo già in attesa del prossimo Klanglicht Festival.
